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La ricerca della perfezione estetica per alcune donne è un vera ossessione.

Oggi grazie a un’evoluzione esponenziale delle tecniche di chirurgia estetica sia per l’uomo che per la donna è possibile correggere praticamente qualsiasi tipo di difetto estetico. Aumentare le dimensioni di seno, zigomi, glutei, labbra, pettorali, polpacci, etc. è diventata quasi una routine e questo un po’ spaventa. Al giorno d’oggi sembra tutto così normale e scontato, madri che regalano alla figlia un voucher per rifarsi il seno dopo i 18 anni, oppure padri che regalano la rinoplastica alle figlie per farle avere un nasino perfetto.

Tra un po’ andremo al supermercato e tra i tanti buoni ci sarà anche quello della ginecomastia o della mastoplastica additiva?

Aumentare le dimensioni di seno

Chi lo sa, magari sarà veramente così solo in un futuro potremo dire se avevamo ragione o meno. In realtà questa provocazione nasce dal fatto che molte persone prendono gli interventi di chirurgia plastica come un’attività paragonabile allo shopping o ad una passeggiata lungo il corso. In realtà non è proprio una passeggiata lungo le vie del centro a fare shopping.

Avete mai parlato con persone che hanno subito un’operazione di chirurgia plastica? Si no … è risaputo che chi si fa un’operazione plastica non ama parlare con mezzo mondo di ciò che ha fatto nella speranza di reintegrarsi con qualcosa di nuovo senza darlo a vedere. Quindi la quasi totalità di persone che si sottopongono alla chirurgia plastica non racconteranno la loro esperienza se non alle persone di fiducia che le sono state sempre vicine.

Il risultato è che ad esempio dopo una addomino plastica, il decorso che viene descritto dalla paziente come doloroso ma accettabile, con un ripresa progressiva delle attività ecc.… Chiaramente il percorso è personale ma se foste voi la migliore amica della paziente la versione sarebbe “ che dolore, ma chi me l’ha fatto fare! Due giorni senza muoversi, tra sette dieci giorni posso riprendere il lavoro e poi mi hanno detto un mese senza palestra. Ma la cosa che mi ha sconvolta è niente sole per un anno”.

Il nostro era un esempio, magari forzato, ma si accomuna a molte situazioni. Il punto è non lasciarsi influenzare alle mode o dalla massa, quando si prende in considerazione un intervento chirurgico per migliorare se stessi lo si deve fare partendo soprattutto dal concetto che il miglioramento serve effettivamente a me e non a farmi andare bene ad altre persone.

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